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Nuovo tracciato fatture elettroniche

Il 1 ottobre 2020 è iniziato il periodo di transizione per le nuove specifiche tecniche della fatturazione elettronica, che si concluderà il 31 dicembre di quest'anno. Dopo questo periodo di rodaggio il 1 gennaio 2021 si partirà con il nuovo tracciato ed è fondamentale non farsi trovare impreparati. Inizialmente le nuove specifiche tecniche da utilizzare per la fatturazione elettronica erano state definite con provvedimento N.99922 del Direttore dell'Agenzia delle Entrate in data 28 febbraio 2020 e prevedeva che, a partire dal 4 maggio e fino al 30 settembre 2020, fosse possibile utilizzare sia il vecchio che il nuovo tracciato, per poi passare all'utilizzo esclusivo del nuovo a partire dal 1 ottobre. Lo slittamento dei termini è stato reso necessario dall'emergenza Covid-19 e i nuovi termini sono stati regolamentati da un nuovo provvedimento datato 20 aprile 2020

Per fare chiarezza l'Agenzia delle Entrate ha anche pubblicato un aggiornamento nelle FAQ dedicate alla fatturazione elettronica, con le quali si cerca di rispondere alle problematiche più comuni. In particolare è stata posta una FAQ che propone un quesito sull'utilizzo dei due tracciati in relazione alla data in cui viene effettuata un'operazione. Il quesito, nello specifico, pone l'ipotesi secondo la quale un soggetto trasmette a Sdl (il sistema di interscambio) una fattura elettronica emessa in data antecedente al 31 dicembre 2020, ma la trasmissione avviene dopo il 1 gennaio 2021 utilizzando il vecchio tracciato. Il quesito posto all'Amministrazione Finanziaria si conclude chiedendo se il sistema di scambio scarti o meno la fattura in questo caso. L'Agenzia ha chiarito che in questo caso il file non verrà scartato in quanto i controlli effettuati dal sistema di scambio sono relativi alla data riportata sul documento e non a quella in cui questo viene materialmente trasmesso. Ne consegue che una fattura elettronica/comunicazione dati fattura (esterometro) con data anteriore al 31 dicembre 2020 potrà essere trasmessa anche nei primi giorni del 2021 con il vecchio tracciato, mentre un documento che riporta una data successiva al 1 gennaio 2021 dovrà essere obbligatoriamente trasmesso attraverso il nuovo tracciato.

Bonus fiscali sulla casa: come indicare lo sconto sulla fattura elettronica

Bonus ristrutturazione, ecobonus, bonus facciate e superbonus 110%: sono tanti i bonus fiscali sulla casa che possono portare ad uno sconto in fattura. Ma come fare per indicarli correttamente sulla e-fattura? La risposta a questo quesito arriva da Assosoftware che chiarisce come deve essere compilato il file xml nel caso in cui il cliente chieda lo sconto direttamente in fattura o la cessione del credito all'azienda stessa o a terze parti. L'Agenzia delle Entrate aveva già chiarito, con provvedimento n. 283847 del 8 agosto 2020, che lo sconto praticato non riduce l'imponibile ai fini dell'Imposta sul Valore Aggiunto e che quindi l'imponibile IVA deve essere indicato al lordo di eventuali sconti, la procedura da seguire è la seguente:

  • inserire nel tag 2.1.1.8.3 - Importo - l'importo dello sconto applicato nel blocco 2.1.1.8.
  • Riportare nel tag 2.2.1.16.2 del blocco della riga della prestazione la descrizione “Sconto praticato in base all’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020”.

Fattura elettronica: sistemi di invio

Come chiarito sul portale dell'Agenzia delle Entrate vi sono diversi modi per trasmettere correttamente una fattura elettronica che, lo ricordiamo, deve sempre transitare dal Sistema di interscambio dell'Agenzia delle Entrate. Per trasmetterla vi sono diversi sistemi, ovvero:

  • il servizio online presente nel portale "Fatture e Corrispettivi" sul quale fare l'upload del file xml precedentemente salvato sul proprio computer
  • attraverso la procedura web utilizzando l'App Fatturae messa a disposizione dall'Agenzia delle Entrate
  • un canale telematico precedentemente attivato con il canale telematico FTP o Web Service
  • tramite posta elettronica certificata, predisponendo un messaggio che contenga il file della fattura elettronica allegato. In questo caso è possibile inviare la PEC all'indirizzo sdi01@pec.fatturapa.it.  Una volta ricevuta la PEC l'Agenzia delle Entrate comunicherà allo stesso indirizzo del mittente un nuovo indirizzo PEC-Sdl a cui inviare le successive fatture elettroniche. Per predisporre la fattura sono disponibili sia i programmi gratuiti messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate che i software di mercato.  

 

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