La fatturazione elettronica è un sistema digitale di gestione dei documenti fiscali, che si occupa della loro emissione, trasmissione e conservazione. Obiettivo del sistema è quello di informatizzare le fatture, ridurre gli sprechi e favorire la condivisione, a ciò si aggiunge anche la possibilità di prevenire e attenuare l’evasione fiscale. La fatturazione elettronica agricola è diventata obbligatoria da gennaio 2019, per i produttori e gli imprenditori settore, riguarda tutti gli scambi commerciali di beni e servizi.
Cos’è e come funziona
In generale, la fattura elettronica è un documento digitale, con valore fiscale, che deve essere emessa da un apposito sistema informatico, nello specifico formato con estensione .xml e inoltrata al centro di elaborazione dati della Agenzia delle entrate, chiamato Sistema di interscambio (Sdi), il quale provvede a notificarla al cliente. In altre parole, con la fatturazione elettronica, le aziende non devono più compilare a mano o tramite il computer il documento fiscale e consegnarlo al cliente, ma viene richiesto loro di dotarsi di un software che si occuperà di tutte le attività richieste dalla normativa. Per quanto i tempi di conservazioni delle fatture elettroniche, sono quelli previsti per quelle cartacee ovvero dieci anni.
Chi sono i soggetti obbligati alla fatturazione elettronica agricola
In ambito agricolo, produttori e imprenditori devono procedere alla fatturazione elettronica e registrare tutte le fatture nel sistema dell’Agenzia delle entrate. I soggetti che devono rispettare tale obbligo sono quelli che operano in base al regime speciale agricolo e indicati nell’articolo 34 del Dpr 633/72. Quindi, sono considerati produttori agricoli chi svolge attività di coltivazione di terreni, allevamento di animali e i servizi connessi, come esplicitato nell’articolo 2135 del codice civile, ma anche chi opera nel settore della pesca e dell’allevamento di mitili e crostacei. Tra i produttori agricoli rientrano; gli organismi che effettuano la cessione di prodotti seguendo le disposizioni dei regolamenti europei relativi all’organizzazione dei mercati, le cooperative, i consorzi e le associazioni riconosciute dalla legge che svolgono attività di cessione dei beni ai soci o di trasformazione dei prodotti e vendita alla collettività per conto degli associati. Per fare alcuni esami devono emettere fattura elettronica i giardinieri e coloro che si occupano della manutenzione del verde pubblico e privato, i proprietari di agriturismi e i produttori di energia elettrica che effettuano la cessione a terzi.
Soggetti esonerati
la fatturazione elettronica agricola non è obbligatoria per tutti i soggetti che posseggono una partita Iva. Sono esonerati, coloro che aderiscono al regime dei minimi o a quello forfettario che hanno un reddito annuo inferiore a 65 mila euro, i piccolo produttori agricoli, tra cui i piccoli proprietari che hanno un volume d’affari inferiore ai 7 mila euro annui. Tali soggetti possono continuare a utilizzare le fatture cartacee e sono obbligati a ricevere quelle elettroniche. In ogni caso, le imprese che non devono ricorrere ai documenti digitali sono indicate nell'articolo 6 comma 6 Dpr 633/72. È importante notare, che tali imprese nei rapporti commerciali possono richiedere una fattura di cortesia, ovvero una copia cartacea del documento elettronico, in alternativa possono anche riceverlo telematicamente, ma sono obbligate a conservarlo per dieci anni. In quest’ultimo caso, è indispensabile munirsi di un sistema di conservazione e sostenere i relativi costi.
Come effettuare la fatturazione elettronica agricola
La fatturazione elettronica agricola prevede le stesse procedure richieste per quella con la Pubblica Amministrazione dal 2015. I produttori e imprenditori agricoli devono richiedere la firma elettronica qualificata, presso uno dei certificatori autorizzati i indicati nel sito agid.gov.it dell'Agenzia per l'Italia digitale. Inoltre, devono registrarsi sul sito dell’Agenzia delle entrate e accedere al sistema Sdi. L’utente deve compilare l’apposito form con i dati richiesti e dopo averlo controllato, il sistema provvederà all’invio al cliente e alla conservazione della fattura. Coloro che dispongo della Pec, possono anche non accedere al Sdi e procedere all'invio della fattura utilizzando il software gratuito come quello offerto da sdipec per la gestione di tutti i documenti digitali.