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E-fatture 2022, aggiornate le specifiche tecniche per operazioni con soggetti non stabiliti in Italia

Aggiornate il 1° agosto 2022 le specifiche tecniche relative alla fatturazione elettronica per operazioni verso o da soggetti non stabiliti in Italia. La nuova versione 1.7.1. applicabile dal 1° ottobre 2022 permette di risolvere alcuni codici errore e prevede l'introduzione di alcune novità, tra cui:
• introduzione del nuovo documento TD28 necessario per effettuare la comunicazione di operazioni relative all'acquisto di beni da San Marino, per le quali l'acquirente ha ricevuto fattura cartacea con indicazione dell'IVA
• nuovi controlli sugli identificativi fiscali e modifica ad altri criteri di controllo per i soggetti che emettono fattura digitale
• nuove codifiche nel blocco "AltriDatiGestionali" che consentano di riportare nell'e-fattura le informazioni relative all'avvenuta regolarizzazione dell'imposta a debito attraverso il Modello F24, e il riferimento al periodo di imposta dell'operazione corretto in caso di estrazione beni da deposito IVA

Nuovo tipo di documento TD28 sull'asse Italia - San Marino Il soggetto passivo IVA residente o stabilito in Italia, che riceve una fattura cartacea con addebito di imposta da parte di un soggetto residente a San Marino deve emettere autofattura, inviandola al Sistema di Interscambio, con tipo documento TD28 che consente di assolvere l'IVA e comunicare all'Agenzia delle Entrate i dati relativi agli acquisti da parte di fornitori sanmarinesi. Se invece la fattura cartacea ricevuta dall'operatore sanmarinese non prevede addebito d'imposta il modello da utilizzare è il TD17 (per i servizi) o TD19 (per i beni). Attraverso la comunicazione con il modello TD17 e il modello TD19 è infatti possibile assolvere all'imposta ai sensi dell'articolo 17 - secondo comma D.P.R. 633/1972.

Codice errore 00471 aggiornamento

Tra le novità introdotte con l'aggiornamento 1.7.1. alle specifiche tecniche della FE è stata introdotta una modifica ai criteri di controllo per l'errore 00471 per i tipi di documento TD01, TD02, TD03, TD06, TD24, TD25 e TD28 (fatture ordinarie) e TD07 (fattura semplificata). In particolare è stata eliminata la possibilità che il cedente/prestatore possa essere uguale al cessionario/committente.

In caso di autofattura, dove il cliente e il fornitore sono uguali, è possibile utilizzare il tipo di documento TD26 -Passaggi interni o TD27 - Autoconsumo/cessioni gratuite.

Codice errore 00472 aggiornamento

Per i tipi di documento TD21 (autofattura per splafonamento) e TD27 (fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa) cedente/prestatore e cessionario/committente devono essere uguali.

Questo vale solo per le fatture ordinarie. Per le cessioni gratuite con rivalsa IVA non deve essere utilizzato il TD27 ma è necessario fare riferimento agli altri codici fatturazione elettronica.

La soluzione consiste nel selezionare un'anagrafica fornitore con la stessa partita IVA della propria.

Codice errore 00476 aggiornamento

Con la nuova versione 1.7.1. delle specifiche tecniche riguardanti la fatturazione elettronica l'Agenzia delle Entrate ha previsto un aggiornamento al codice errore 00476, che riguarda il TipoDocumento TD17, TD18, TD19 e TD28. Laddove vi siano fatture che prevedono l'inversione dei soggetti il sistema verifica che nella stessa fattura del cessionario/committente e del cedente/prestatore non siano entrambi identificati con IT.

La soluzione consiste nel modificare l'anagrafica cliente (in caso di fattura) o l'anagrafica fornitore (nel caso di autofattura) selezionando il valore Italia per il campo IDPaese.

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