<p>A partire dal 1° gennaio 2023, sono entrate in vigore le nuove aliquote del credito d'imposta, che prevedono diverse agevolazioni in base alla quota di investimenti effettuati dalle imprese.</p>
<h2>Credito imposta 4.0 chi ne ha diritto</h2>
<p>Tutte le aziende residenti in Italia, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico, dalla dimensione e dal regime contabile, possono usufruire del credito d'imposta, a patto che rispettino le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e versino correttamente i contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.<br />
<br />
I beni agevolabili sono quelli funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, come beni strumentali controllati da sistemi computerizzati e sistemi per l'assicurazione della qualità e della sostenibilità</p>
<h2>Aliquote 2023 credito d'imposta 4.0</h2>
<p>Le <strong>aliquote 2023 </strong>del credito d'imposta 4.0 prevedono casistiche diverse a seconda che si tratti di beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati, o beni immateriali funzionali ai processi di trasformazione 4.0. Mentre per i beni strumentali immateriali è stata prevista un'unica aliquota pari 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro, per quelli materiali vi sono percentuali diverse a seconda delle,quote di capitale investito.</p>
<p>Per i beni materiali sono previste aliquote del:</p>
<ul>
<li><strong>20%</strong> del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro</li>
<li><strong>10%</strong> del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro</li>
<li><strong>5%</strong> del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro</li>
<li><strong>5% </strong>del costo per la quota di investimenti superiore a 10 milioni fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 50 milioni di euro degli investimenti inclusi nel PNRR, diretti alla realizzazione di obiettivi di transizione individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro della transizione ecologica e con il Ministro dell’economia e delle finanze</li>
</ul>
<h2>Credito d'imposta 4.0, quali vantaggi?</h2>
<p>Il&nbsp;<strong>credito d'imposta 4.0</strong>&nbsp;offre numerosi vantaggi alle imprese italiane che decidono di investire in tecnologie avanzate di produzione e digitali.</p>
<p>Innanzitutto, consente ad esse di modernizzarsi, investendo in tecnologie che migliorano l'efficienza, la produttività e la competitività sul mercato e copre una parte dei costi sostenuti dalle imprese per l'acquisto delle stesse attrezzature permettendogli di risparmiare sui costi di investimento.<br />
<br />
Infine, l'utilizzo di tecnologie avanzate di produzione e digitali può consentire alle aziende di competere meglio sui mercati internazionali, migliorando la qualità e la produttività dei prodotti e, di conseguenza la loro redditività.</p>