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Conservazione sostitutiva e fatturazione elettronica: obblighi e vantaggi

La conservazione sostitutiva e la fatturazione elettronica sono due aspetti fondamentali della digitalizzazione fiscale e amministrativa delle imprese. La conservazione sostitutiva consente di mantenere documenti digitali con lo stesso valore legale dei documenti cartacei, mentre la fatturazione elettronica, ormai obbligatoria in Italia, semplifica il processo di emissione, trasmissione e archiviazione delle fatture. In questo articolo esploreremo in dettaglio i vantaggi di questi strumenti e i principali obblighi connessi alla loro adozione, in particolare in relazione alla fatturazione elettronica.

1. Che cos'è la conservazione sostitutiva?

La conservazione sostitutiva è un processo che permette di conservare documenti digitali in modo che abbiano valore legale e fiscale equivalente a quello dei documenti cartacei. In sostanza, la conservazione sostitutiva consente di eliminare l’archivio fisico dei documenti aziendali, sostituendolo con uno digitale. Tuttavia, per avere validità legale, questa conservazione deve seguire una serie di norme specifiche, dettate dal Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD) e dalle regolamentazioni fiscali italiane.

I documenti conservati digitalmente attraverso la conservazione sostitutiva devono rispettare alcuni requisiti, tra cui:

  • Firma digitale: Garantisce l'autenticità e l'integrità del documento, certificando l'identità di chi lo ha prodotto.
  • Marca temporale: Assicura la data e l'ora di archiviazione, garantendo che il documento non sia stato modificato successivamente.
  • Inalterabilità: Il documento, una volta conservato, deve essere protetto da qualsiasi modifica, mantenendo la sua validità nel tempo.

Questi requisiti rendono la conservazione sostitutiva uno strumento indispensabile per garantire la sicurezza e l'affidabilità dei documenti digitali, rendendoli utilizzabili in sede di verifica fiscale o legale.

2. Fatturazione elettronica: obblighi normativi

Dal 1° gennaio 2019, la fatturazione elettronica è diventata obbligatoria in Italia per tutte le transazioni B2B, B2C e B2G (Business to Government). La fatturazione elettronica si basa su un sistema digitalizzato che coinvolge l'Agenzia delle Entrate e il Sistema di Interscambio (SdI), una piattaforma che riceve e trasmette le fatture in formato XML tra emittente e destinatario.

Le fatture elettroniche sono soggette a una serie di obblighi normativi, tra cui:

  • Emissione in formato XML: Tutte le fatture devono essere emesse in questo formato standardizzato, che permette la lettura automatizzata dei dati.
  • Trasmissione tramite il Sistema di Interscambio (SdI): Il SdI è l'unico canale attraverso cui le fatture possono essere inviate, verificate e trasmesse al destinatario. Se una fattura non passa per il SdI, è considerata non valida.
  • Conservazione digitale a norma: Le fatture elettroniche devono essere conservate in formato digitale per almeno 10 anni, per garantirne la validità legale e fiscale.

3. Obblighi di conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche

Uno degli aspetti più importanti della fatturazione elettronica è la conservazione digitale delle fatture. Non basta emettere e inviare correttamente la fattura tramite il Sistema di Interscambio: per essere in regola con la normativa fiscale, ogni fattura deve essere conservata in formato digitale a norma.

La conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche prevede l'uso di strumenti tecnologici che garantiscono la conservazione sicura e inalterabile dei documenti nel tempo. Gli obblighi di conservazione includono:

  • Conservazione per un periodo di 10 anni: Le fatture devono essere archiviate in modo che possano essere facilmente reperibili in caso di controlli fiscali o legali.
  • Firma digitale e marca temporale: Ogni fattura deve essere firmata digitalmente e dotata di una marca temporale, che garantisce la validità della data di emissione e impedisce modifiche successive.
  • Conservazione presso un conservatore accreditato: Molte aziende scelgono di affidarsi a provider esterni, specializzati nella conservazione sostitutiva a norma di legge, che garantiscono il rispetto delle normative e offrono una gestione sicura dei documenti.

4. Vantaggi della conservazione sostitutiva

La conservazione sostitutiva, oltre a rappresentare un obbligo per molte imprese, offre una serie di vantaggi operativi e strategici che migliorano la gestione documentale e la conformità fiscale.

a. Riduzione dei costi e dello spazio fisico

Uno dei principali vantaggi della conservazione sostitutiva è la possibilità di eliminare la necessità di archiviare documenti cartacei. Questo si traduce in un notevole risparmio in termini di costi di gestione (stampa, stoccaggio, archiviazione) e di spazio fisico utilizzato per la conservazione. Le imprese possono archiviare enormi quantità di documenti digitali in spazi virtuali, riducendo la necessità di archivi fisici.

b. Maggiore sicurezza e integrità dei documenti

I documenti digitali conservati tramite sistemi di conservazione sostitutiva sono molto più sicuri rispetto ai documenti cartacei. Grazie alla firma digitale e alla marca temporale, i documenti sono protetti da modifiche non autorizzate, garantendo integrità e autenticità. Inoltre, i documenti digitali sono meno vulnerabili a rischi fisici come incendi, allagamenti o smarrimenti.

c. Facilità di accesso e gestione

Un altro grande vantaggio della conservazione sostitutiva è la possibilità di accedere facilmente ai documenti conservati, anche a distanza. Attraverso un sistema di gestione documentale digitale, le imprese possono reperire rapidamente fatture e altri documenti importanti in caso di controlli fiscali o necessità amministrative. Questo permette una gestione più efficiente delle risorse e riduce il tempo necessario per trovare documenti specifici.

d. Semplificazione dei processi amministrativi

La conservazione digitale semplifica notevolmente i processi amministrativi aziendali. Con meno documenti cartacei da gestire, il flusso di lavoro diventa più fluido e i tempi di elaborazione delle informazioni si riducono drasticamente. Questo porta a una maggiore efficienza operativa e a una riduzione degli errori.

e. Conformità normativa garantita

Affidarsi alla conservazione sostitutiva consente alle imprese di essere conformi con le normative italiane in materia di conservazione fiscale e legale. Il rispetto degli obblighi normativi riduce il rischio di incorrere in sanzioni o problemi legali durante i controlli fiscali, garantendo la tranquillità dell'azienda.

5. Il ruolo del conservatore accreditato

Molte aziende scelgono di esternalizzare il processo di conservazione sostitutiva affidandosi a un conservatore accreditato, ovvero un provider di servizi certificato dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID). Il conservatore accreditato si occupa di gestire l'archiviazione digitale dei documenti e di garantirne la conformità con le normative vigenti. Questo servizio è particolarmente utile per le imprese che non dispongono delle risorse tecniche o amministrative per gestire internamente la conservazione sostitutiva.

I conservatori accreditati offrono una serie di servizi aggiuntivi, come il monitoraggio continuo della sicurezza dei documenti, la gestione dei backup e l’accesso ai documenti conservati tramite piattaforme online. Questo garantisce alle imprese una gestione sicura e agevole della propria documentazione fiscale.

6. Svantaggi e limitazioni della conservazione sostitutiva

Nonostante i numerosi vantaggi, la conservazione sostitutiva presenta anche alcuni svantaggi e limitazioni da considerare.

  • Costi iniziali di implementazione: La configurazione iniziale di un sistema di conservazione sostitutiva può comportare costi aggiuntivi per l'acquisto di software o servizi esterni. Tuttavia, questi costi sono spesso bilanciati dai risparmi a lungo termine derivanti dalla riduzione della carta e dalla maggiore efficienza.

  • Complessità normativa: La conservazione sostitutiva deve rispettare una serie di requisiti tecnici e legali che possono risultare complessi per le imprese meno strutturate. Questo rende spesso necessaria la consulenza di professionisti del settore o l'affidamento a provider esterni.

La conservazione sostitutiva e la fatturazione elettronica rappresentano due strumenti essenziali per le imprese moderne che vogliono rimanere competitive e conformi alle normative fiscali. Oltre a rappresentare un obbligo legale, la conservazione digitale offre numerosi vantaggi

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