Il DDT, o Documento di Trasporto, è un documento che sostituisce la vecchia bolla d’accompagnamento: va quindi prodotto ogniqualvolta vengono movimentate delle merci, che siano o meno in cessione verso terzi. Si tratta di un documento considerato rilevante ai fini fiscali, motivo per cui la sua conservazione è obbligatoria ed è normata a diversi livelli. Vediamo quindi come conservarlo correttamente, in formato cartaceo o digitale, onde evitare le sanzioni previste dall’ordinamento.
La corretta procedura per la conservazione dei documenti di trasporto da fornitori prevista dalle normative vigenti prevede tre diverse possibilità:
• archiviazione del ddt cartaceo con stampa della fattura elettronica sul retro
• possibilità di allegare copia della fattura elettronica all'originale del DDT
• scansione dei documenti di trasporto. Quest'ultima opzione è prevista dal D.M. 17/6/2014 senza necessità di intervento del pubblico ufficiale, in quanto i documenti di trasporto sono "originali non unici" che devono essere obbligatoriamente conservati anche dal soggetto emittente.