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Autofattura TD20: Come Regolarizzare in Caso di Ritardo o Fattura Irregolare

In ambito fiscale, la corretta gestione delle fatture è essenziale per garantire la conformità alle normative vigenti. Tuttavia, possono verificarsi situazioni in cui un fornitore omette di emettere una fattura elettronica o la emette in modo irregolare. In tali circostanze, il cessionario o committente ha l'obbligo di regolarizzare l'operazione attraverso l'emissione di un'autofattura utilizzando il codice "Tipo Documento" TD20.

Quando è necessaria l'autofattura TD20

Secondo l'articolo 6, comma 8, del D.Lgs. n. 471 del 1997, il cessionario o committente che, nell'esercizio di attività d'impresa, arte o professione, abbia acquistato beni o servizi senza ricevere la fattura nei termini di legge, o abbia ricevuto una fattura irregolare, è tenuto a regolarizzare l'operazione. Ciò avviene emettendo un'autofattura con il codice TD20, previo versamento dell'IVA dovuta, ove richiesto.

Procedura per l'emissione dell'autofattura TD20

Per emettere correttamente un'autofattura TD20, è necessario seguire questi passaggi:

  1. Versamento dell'IVA: Prima di procedere all'emissione dell'autofattura, il cessionario o committente deve versare l'IVA dovuta tramite modello F24, se richiesto.

  2. Compilazione dell'autofattura:

    • Dati del cedente/prestatore: Inserire le informazioni del fornitore effettivo che avrebbe dovuto emettere la fattura.
    • Dati del cessionario/committente: Inserire i propri dati, poiché si sta emettendo la fattura a sé stessi.
    • Dettagli dell'operazione: Indicare l'imponibile, l'aliquota IVA applicabile e l'importo dell'imposta.
  3. Trasmissione tramite Sistema di Interscambio (SdI): L'autofattura deve essere trasmessa elettronicamente attraverso il SdI, utilizzando il codice "Tipo Documento" TD20.

Tempistiche per la regolarizzazione

È fondamentale rispettare le tempistiche previste per la regolarizzazione:

  • Mancata ricezione della fattura: Se non si riceve la fattura entro quattro mesi dalla data di effettuazione dell'operazione, è necessario emettere l'autofattura entro il trentesimo giorno successivo.

  • Ricezione di fattura irregolare: In caso di fattura irregolare, l'autofattura deve essere emessa entro il trentesimo giorno successivo alla registrazione della fattura originale.

Sanzioni per omessa regolarizzazione

La mancata regolarizzazione comporta sanzioni sia per il fornitore che per il cessionario o committente. In particolare, il cessionario o committente è soggetto a una sanzione amministrativa, a meno che non provveda alla regolarizzazione nei termini previsti.

Differenze tra autofattura e integrazione

È importante distinguere tra autofattura e integrazione:

  • Autofattura: Utilizzata quando il fornitore non emette la fattura o la emette in modo irregolare. In questo caso, il cessionario o committente emette un documento a sé stesso per regolarizzare l'operazione.

  • Integrazione: Applicabile quando si riceve una fattura valida ma priva dell'indicazione dell'IVA (ad esempio, in operazioni intracomunitarie). Il cessionario integra la fattura ricevuta con l'indicazione dell'IVA dovuta.

Utilizzo del codice TD20 in specifiche operazioni

Il codice TD20 è specificamente utilizzato per l'emissione di autofatture in caso di:

  • Omessa fatturazione da parte del fornitore: Quando il fornitore non emette la fattura nei termini previsti.

  • Fattura irregolare: Quando la fattura ricevuta presenta errori o omissioni che ne invalidano la correttezza fiscale.

Procedura operativa per l'emissione dell'autofattura TD20

Per emettere un'autofattura TD20, seguire questi passaggi:

  1. Verifica della necessità di regolarizzazione: Assicurarsi che il fornitore non abbia emesso la fattura o che la stessa sia irregolare.

  2. Preparazione dell'autofattura: Utilizzare un software di fatturazione elettronica o il servizio "Fatture e Corrispettivi" dell'Agenzia delle Entrate per compilare l'autofattura, inserendo i dati del fornitore come cedente/prestatore e i propri dati come cessionario/committente.

  3. Indicazione del codice TD20: Nel campo "Tipo Documento", selezionare il codice TD20 per identificare l'autofattura di regolarizzazione.

  4. Trasmissione tramite SdI: Inviare l'autofattura al Sistema di Interscambio per la validazione e l'inoltro.

  5. Conservazione: Assicurarsi che l'autofattura sia conservata elettronicamente secondo le normative vigenti.

Considerazioni finali

La corretta emissione dell'autofattura con codice TD20 è fondamentale per garantire la conformità fiscale in caso di omissioni o irregolarità da parte del fornitore. È essenziale rispettare le tempistiche e le procedure previste per evitare

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