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Piano ferie: come programmare le ferie dei dipendenti ed evitare errori

Il piano ferie è uno strumento indispensabile per tutelare i diritti dei dipendenti, assicurando loro il giusto periodo di riposo, e al tempo stesso mantenere la continuità aziendale. Una programmazione attenta e ben strutturata permetterà di tenere traccia delle ferie maturate, di quelle godute e ancora da godere, in modo da rispettare i criteri stabiliti dalla legge e non rischiare multe salate. Ecco come tenere sempre sotto controllo la situazione e quali criteri seguire per una programmazione ottimale dei periodi di riposo.

Ferie dei dipendenti, cosa dice la legge

A regolamentare il diritto di ferie è il codice civile, che stabilisce per ogni lavoratore un periodo minimo di 4 settimane delle quali almeno due usufruite nello stesso anno in cui vengono accumulate. Qualora il lavoratore lo richieda si dovrà poi provvedere a garantirgli la fruizione di almeno 2 settimane di riposo in modo continuativo, mentre le altre possono essere utilizzate entro 18 mesi dalla data di maturazione del diritto.

Disposizioni particolari possono invece essere previste dai vari CCNL delle singole categorie. Che vi sia o meno un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro la responsabilità della gestione per piano ferie aziendale ricade sull'imprenditore. Sarà lui a dover pianificare le ferie di tutti i dipendenti, trovando il giusto compromesso tra le singole richieste e le esigenze organizzative aziendali. Un errore nella pianificazione, che dovesse portare alcuni lavoratori a non godere del loro periodo minimo di ferie nei termini stabiliti, potrebbe costare molto caro.

Piano ferie aziendale, cos'è e a cosa serve

Per evitare spiacevoli sorprese e programmare le ferie del personale, mantenendo sempre sotto controllo la situazione con ferie maturate e non godute, è importante creare un piano ferie. In generale questo documento si crea a inizio anno, o comunque prima del periodo preso in considerazione, come ad esempio i mesi estivi.

Il piano ferie aziendale può essere creato manualmente, attraverso software specifici o con soluzioni "ibride". Chi non ha molta dimestichezza con la tecnologia e preferisce evitare l'uso del computer potrà realizzare uno schema manuale, utilizzando carta e penna, mentre chi vuole affidarsi a strumenti più moderno potrà trovare nei software specifici la sua soluzione ideale. I programmi disponibili sul mercato per la gestione delle risorse umane sono moltissimi, e prevedono soluzioni con vari livelli di complessità (e costo).

Chi infine trova il metodo "carta e penna" troppo antiquato ma al tempo stesso preferisce evitare di affidarsi a un software specifico, potrà trovare un buon compromesso in Microsoft Excel. Si tratta di un programma molto versatile che consente di creare un modello piano ferie dipendenti su misura per ogni esigenza aziendale.

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